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Ottenere benefici economici dallo Stato rendendo dichiarazioni false costituisce reato |
Quando la somma indebitamente percepita è pari o inferiore a euro 3.999,96 si applica soltanto la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da euro 5.164 a euro 25.822. Tale sanzione non può comunque superare il triplo del beneficio conseguito."
In virtù della clausola di riserva posta all'inizio del primo capoverso, la previsione normativa in argomento assume portata residuale, trovando applicazione nei soli casi in cui non risulti integrato il più grave reato rubricato come "Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche", previsto e punito dall'articolo 640-bis del codice penale, alla cui disciplina si rinvia 👉TRUFFA AGGRAVATA PER IL CONSEGUIMENTO DI EROGAZIONI PUBBLICHE - ARTICOLO 640 BIS DEL CODICE PENALE.
Il bene giuridico che viene tutelato è il patrimonio della Pubblica Amministrazione, posto vengono sanzionati coloro che abbiano conseguito risorse finanziare dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee avvalendosi di documentazione falsa, ovvero attestante informazioni non corrispondenti al vero.
Viene, altresì, punita l’indebita percezione di erogazioni in conseguenza della mancata indicazione delle informazioni che dovevano essere fornite.
L'ultimo comma, infine, prevede un importo “soglia” pari ad € 3.999,96=, che rappresenta il limite del quantum entro cui il fatto costituisce unicamente illecito di natura amministrativa, senza pertanto assumere rilevanza alcuna sul piano penale.
Avv. Tommaso Barausse