L'accadimento di un sinistro stradale, nella maggior parte dei casi, determina il profilarsi di due situazioni giuridiche tra loro contrapposte: da un lato, la responsabilità per aver provocato il sinistro e, dall'altro lato, il diritto ad ottenere un adeguato risarcimento per i plurimi danni subiti in conseguenza dell'impatto.
Sotto il profilo risarcitorio, rileva in primo luogo il danno biologico, ovvero il pregiudizio all'integrità psicofisica del soggetto che abbia riportato lesioni a seguito dell'incidente.
Tra le tipiche forme di lesione post - incidente si annoverano il famigerato colpo di frusta, la cefalea, contusioni, tagli e fratture.
Sempre nell'ambito dei pregiudizi risarcibili aventi natura non patrimoniale rientrano, poi, il danno morale, quale patema d'animo causato dall'incindente, e il danno c.d. esistenziale, ovvero quella tipologia di pregiudizio che va ad incidere sul fare aredittuale del soggetto, compromettendone la regolare qualità di vita, anche sotto il profilo relazionale.
Nell'ipotesi in cui taluno perda la vita a causa di un sinistro, i parenti più stretti della vittima sono legittimati a chiedere (e ottenere) il risarcimento per danno da perdita parentale.
Tale tipologia di danno consiste nel pregiudizio di natura non patrimoniale dovuto alla definitiva recisione dell'intenso legame affettivo con un proprio caro.
E', inoltre, sempre dovuto il risarcimento del danno patrimoniale, che consente di recuperare tutti gli esborsi effettuati a causa del sinistro, come ad esempio le spese per le riparazioni del veicolo incidentato e tutte le spese mediche che si siano rese necessarie nel caso concreto.
Oltre al danno emergente, deve risarcirsi anche il mancato guadagno (c.d. lucro cessante), che può consistere nella perdita della capacità lavorativa specifica o nella perdita delle elargizioni economiche da parte di colui che è mancato a causa dell'incidente.
In caso di sinistro mortale, si specifica, gli eredi del defunto possono altresì ottenere il risarcimento di tutti i danni da costui patiti prima della dipartita, ricorrendone i presupposti.
Con riferimento al quantum, l'importo del risarcimento deve essere parametrato alla gravità delle lesioni patite, considerato altresì il grado di colpa ascrivibile ai diversi soggetti coinvolti; ferme tutte le rilevanti evidenze del caso di specie, sempre alla luce dei principi di integralità del ristoro ed effettività della tutela giurisdizionale.
Lo studio offre completa assistenza legale al fine di garantire il giusto, dovuto risarcimento in ipotesi di incidente stradale.
Avvocato Tommaso Barausse